Restauro del libro

Finalmente, parliamo di restauro!

In questo post vi mostrerò principalmente delle foto, ma è mia intenzione fare una specie di piccolo corso, di infarinatura di restauro del libro, affinchè chiunque si possa avvicinare a questa pratica in modo amatoriale, come sto facendo io, per rimettere in sesto i libri della propria biblioteca.

Qui vi mostro il libro che ho restaurato a casa e andavo avanti mano a mano che imparavo nuove cose a lezione.
Dopo averlo smontato, abbiamo fatto le riparazioni con la carta giapponese. Questo libro non era molto danneggiato e per fortuna le pagine erano intere. Ho dovuto soltanto rinforzare il primo foglio di qualche fascicolo oppure ricomporre decisamente il primo fascicolo.

Poi si attacca la copertina ed i fogli di guardia. Ci sono molti modi per eseguire queste operazioni. Nel mio caso ho scelto di tenere la copertina come una pagina a sè (quindi non è incollata su un ulteriore foglio) e poi ho messo dei fogli di guardia a mio gusto, semplicemente incollati.


Dopo aver fatto tutte le riparazioni del caso il libro va messo in pressa e poi si fanno i buchi per la cucitura (se non sono molto rovinati si possono usare anche quelli già presenti).
Dopodichè possiamo passare alla cucitura sul telaio. Anche qui ci sono moltissime maniere per cucire, ma a lezione per ora abbiamo imparato la cucitura su fettuccia (o corda) con punto a catenella.



Come vedete il telaio è molto semplice da costruire. Basta una semplice base di compensato spessa un paio di centimetri, dei piedini che la rialzino e 3 asticelle di legno per costruire la struttura. Quello nelle foto sopra l'ho costruito io per poter cucire a casa, mentre quello delle foto seguenti l'ha costruito il mio maestro ed è quello che sto usando per cucire il libro a lezione...l'ho quasi finito!


Credo che l'anno prossimo si potrà iniziare con questa avventura del piccolo corso di restauro ;)
Spero che l'argomento vi possa interessare!
A presto e ancora Auguri per l'anno nuovo!!!

Buon Natale!

Anzi, Buon Santo Stefano!


Finalmente le tanto desiderate vacanze!
Questo natale ho ricevuto tutti regali che mi piacciono particolarmente... ad esempio i biglietti per il concerto dei Coldplay, il 24 Maggio qui a Torino!
E poi, fra gli altri...libri, of course!

-I menù di Benedetta Parodi --> Ok, so cosa state pensando. Il fatto è che io odiavo questa donna, ma poi sono stata catturata dal suo programma su La7 e...volevo un libro che raccogliesse quelle ricette, così semplici e alla portata di tutti! SOno un'ottima base per chi sta imparando a cucinare e vuole dare un tocco di raffinatezza ai propri piatti.
-Storia degli editori italiani di N. Tranfaglia --> il libro che mi hanno regalato è la prima edizione del 2000. Cioè, per 11 anni è rimasto sullo scaffale della libreria? O.o Comunque, ho già letto un capitolo e mi sembra molto interessante. Mi fa uno strano effetto leggere un libro che potrebbe benissimo essere un manuale universitario, anche se nessuno mi ha detto di studiarlo. Non lo leggo perchè "devo", ma perchè "voglio". Comunque è perfetto per conoscere un po' di storia dell'editoria, cosa che mi è necessaria quando vado ai mercatini, se voglio capire meglio il valore di un libro.
-La ladra della Primavera di Marina Fiorato --> Romanzo uscito da poco e dovrebbe raccontare di un mistero legato alla Primavera di Botticelli (quadro che ho visto dal vivo due settimane quando sono andata a Firenze). Quando lo leggerò vi farò sapere.
-Se per un anno una lettrice di Nina Sankovitch --> questo libro non era nella mia lista dei desideri, ma mi è stato regalato e lo leggerò comunque con piacere. Non lo volevo leggere semplicemente perchè mi sembra troppo irrealistico: come fa una donna (con tutto ciò che vuol dire essere donna, avere una casa, una famiglia e un lavoro) a leggere un libro al giorno? Lo scoprirò.
-La dissoluta di A. Lapierre --> Dal risvolto della copertina questo libro mi ha subito intrigata. E' quello che attualmente sto leggendo e devo dire che il modo di scrivere dell'autrice mi sta un po' deludendo. Dialoghi praticamente inesistenti, la storia che va avanti veloce senza alcun approfondimento..mah.

Ah, ho finito di leggere Ragione e sentimento di Jane Austen per il gruppo di lettura. Che dire, all'inizio mi faceva ridere perchè racconto di un mondo totalmente diverso da quello di oggi... poi però è subentrata la noia. La trama non faceva mai passi avanti e nemmeno i personaggi hanno fatto grossi cambiamenti. Mah, decisamente meglio Orgoglio e Pregiudizio. E' per questo che leggo pochi classici, perchè difficilmente riescono a tenermi incollata alle pagine del libro. Sempre sullo stesso genere, le sorelle Bronte Con Jane Eyre e soprattutto Cime tempestose, mi erano piaciuti molto di più.

Mi sembra di aver detto abbastanza... Io vi rinnovo i miei migliori auguri per queste feste e soprattutto per l'anno nuovo...e vi lascio al prossimo post, sui miei primi passi di restauro del libro!

Un post..dopo un mese?!

Eh vabbè, proprio non riesco a tener fede alla promessa di scrivere più spesso!

Il problema è che ho davvero tante, troppe cose da fare... ma come mi ripeto sempre, questo è un bene!
Ma passiamo agli argomenti di oggi:

1) Ebook -> non ne ho ancora letto uno ma la cosa mi sta sempre di più appassionando. Più che altro mi piace collezionarli. Avere libri per cui magari non vorrei spendere soldi. Però averli lì, sul pc o sull'iPhone pronti per essere letti quando ne avrò voglia. Mi è capitato ad esempio di dover leggere un libro che non avevo. Me lo sono procurato sotto forma di ebook, ho sfogliato qualche pagina..e poi sono andata a comprarlo XD L'argomento mi interessa in particolare per il lavoro che sto facendo nella biblioteca del liceo. Poichè un buon 75% dei libri che abbiamo sono saggi, vorrei avere una grande collezione di ebook. Non tanto i classici (oh, di quelli ne abbiamo!), quanto i libri nuovi, le ultime uscite. La scuola non si può permettere di acquistare tutti quei romanzi... Beh, credo sappiate meglio di me che è facile comunque trovarli in rete. (A PROPOSITO: avete qualche sito da consigliarmi? Io ne conosco solo un paio!) Il problema è: come fare per renderli fruibili dai ragazzi? Non posso certo distribuirli così semplicemente..Forse dovrò convincere la scuola ad entrare su MediaLibrary? Accetto consigli!

2) Anobii: Scusate se vi riporto spesso su questo argomento, ma io credo che sia davvero un ottimo sito per gli amanti della lettura. Inizialmente non avevo fatto tanto caso ai gruppi, ma ultimamente ne sto scoprendo molti davvero carini. Come ad esempio quello sui gruppi di lettura (http://www.anobii.com/groups/01e9a3bbe0d4f03b19/). Non ho mai partecipato ad un GDL, e mi sono iscritta per il mese di dicembre per la prima volta ad uno di essi. Leggeremo in gruppo Ragione e Sentimento di Jane Austen, un libro che sicuramente avrei voluto leggere presto o tardi ma non trovavo mai la giusta motivazione. Adesso l'ho trovata e non vedo l'ora di iniziarlo! A me piacerebbe molto organizzare de gruppi di lettura sul tema a me più caro: libri che parlano di libri. Anche dal vivo, magari prima o poi ce la farò!

3) La tesi: Ok, questa è una cosa che interesserà solo a me, ma ho bisogno di conforto :( Sono andata dal prof per discutere di varie cosette come la tesi, appunto, ma anche l'iterazione di un suo esame. Mi ha dato delle letture per approfondire l'argomento "biblioteche scolastiche" e poi abbiamo fatto un piccolo indice per la tesi. Dal generale al particolare: prima si parla della storia delle biblioteche italiane, poi delle biblioteche scolastiche dall'unità ad oggi e poi delle biblioteche scolastiche torinesi ed infine di una di queste, quella dove sto facendo lo stage. Il problema è che io avrei voluto dedicare 2 terzi a questa parte, non solo un terzo! Ci sto mettendo l'anima, sto passando lì dentro la maggior parte del mio tempo e moltissimo altro ne passerò... Beh credo che lo convincerò comunque ad ascoltarmi, anzi a leggere il resoconto delle mie imprese.

4) Restauro: Un altro dei miei mille interessi. Il prossimo post, prometto, sarà dedicato a questo argomento. Lo scorso week end sono andata alla Sacra di San Michele, qui in Piemonte, per seguire un breve seminario di due giorni sulle miniature dei manoscritti. Il corso era tenuto da un bravissimo restauratore (davvero molto preparato, credo molto di più di certe persone che ho incontrato a Roma!) che ci ha parlato, ed era doveroso farlo, del libro in generale, la sua storia e la sua evoluzione, gli inchiostri, le carte, da quali parti è composto... Qualcosa già la sapevo, qualcosa era decisamente nuova. La vera star del corso, però, era un signore (Massimo Saccon) miniaturista. Per vivere fa tutt'altro, questa è solo una sua passione. Devo dire però che è molto bravo. Per fare certe cose ci vuole una pazienza incredibile, ma bisogna anche essere artisti e buoni osservatori dei manoscritti da cui poi prendere ispirazione o da cui copiare le pagine. Questo della miniatura era un territorio a me assolutamente sconosciuto (purtroppo per me, non ho quasi mai avuto a che fare con dei manoscritti, ma sono giovane e recupererò!) e per questo mi ha molto affascinata. Io di certo non mi metterei mai a fare qualcosa del genere, al massimo vorrei davvero tanto imparare ad imitare la scrittura di quelle pagine..la gotica, la minuscola carolina... anche se prima dovrei imparare bene a riconoscerle. Tra le altre persone che seguivano il corso c'era invece chi si era avvicinato a questo mondo ed è una cosa che mi ha resa felice perchè vuol dire che la gente si interessa ancora alla cultura e per di più a qualcosa di così particolare! L'unica cosa su cui avrei (forse) qualcosa da dire, è la differenza che c'era tra i due maestri del corso. Mentre al restauratore, Valerio Capra, ho potuto rivolgere molte domande ottenendo risposte per me più che soddisfacenti (con mia grande sorpresa ha risposto persino alla domanda "quanto si guadagna?"), il miniaturista era più restio a svelare i segreti del suo lavoro. Qualcuno gli ha richiesto la ricetta precisa per fare la colla (con cui fare la doratura) e lui non ha risposto, eludendo la questione in ogni modo. Alla fine del secondo giorno, però, ha svelato il mistero. In fondo lo capisco. E' questione di carattere forse. E' come essere gelosi di qualcosa e la si svela solo in parte. Certo è che così ha creato molta curiosità verso l'argomento. L'anno prossimo voglio tornare, con un anno in più di esperienze e consapevolezza sulle spalle.

Il prossimo post sarà dedicato alle foto che ho fatto durante il seminario e vi mostrerò alcune foto di un libro che ho iniziato a restaurare tutta da sola.

A presto!