Sì, Viaggiare!

Adoro viaggiare con tutte le mie forze. Certo, sarebbe poterne avere sempre la possibilità, ma io sono contenta anche quando passo il week end nella mia casa di montagna a curare l'orticello. Ok, lo so, sembra che abbia quasi 90 anni e invece ne ho 23 :-)

Per tornare al discorso dei viaggi, ho pensato che sarebbe bello tener nota dei viaggi che si fanno, non solo con gli album di fotografie (presto su questi schermi!) ma anche con le parole.

Per questo motivo ho creato due tipologie di quaderni, una più grande e un più piccina. Entrambe hanno le pagine già prestampate e basterà compilarle con i dati e i commenti sul vostro viaggio.

Quello grande, che è stato realizzato in mezza simil pelle e carta.


E quello piccolo, realizzato in similpelle e stoffa.





Poi ho creato questo quaderno a fogli bianchi, sempre in similpelle e carta.



E con lo stesso stile ho realizzato anche questo porta-documenti. La struttura è molto solida, ho realizzato la chiusura in velcro e ho rinforzato la parte anteriore della bustina con della pelle. Può essere quindi portato con sè in viaggio per conservare i vari biglietti aerei o del treno.










Spero che queste idee vi siano piaciute. Fatemelo sapere nei commenti perchè io personalmente amo molto questa linea dei viaggi e ho intenzione di ampliarla a breve con nuovi contenuti!



Perchè anche i segnalibri sono importanti

Oggi post velocissimo  solo per farvi vedere alcune foto di segnalibri che mi sono divertita a realizzare.
Nulla di complesso, ma li trovo sempre molto utili. Eventualmente possono anche essere personalizzati con il nome della persona che li userà.

Il primo tipo è il classico segnalibro verticale che siamo abituati a vedere...




Ma ultimamente sto preferendo questo tipo di segnalibro angolare, sia per la sua praticità che per la sua originalità.










(Sì, il libro che ho utilizzato per fare da cavia è un "libro che parla di libri". Ultimamente ne ho acquistati parecchi ma ho avuto pochissimo tempo per leggere. Devo rimediare e poi parlarvene perchè ho delle cose molto interessanti e ricercate!)

Mi piacerebbe se voi usate ancora i segnalibri (spero che ormai non esistano solo gli ebook!) e magari ditemi  nei commenti cosa state leggendo di bello in questo periodo.

Scatole porta The e non solo!

Adoro le scatole. Fin da piccola le collezionavo tutte, anche solo per bellezza. Non potevo certo quindi esimermi dal creare delle scatole io stessa! Ultimamente ne ho create veramente di ogni tipo e di ogni sorta.
Per Natale ho fatto moltissime scatoline per contenere piccoli regali. Ma mi hanno chiesto anche molte scatole da regalare per gli usi più svariate.

(Queste scatole non hanno nulla a che vedere con le scatole di conservazione dei libri, che trovate invece sul sito)

Oggi vi presento una selezione delle ultime scatole che ho creato.

Questa prima scatola l'ho realizzata con una combinazione di materiali diversi, come ormai sapete adoro fare. Abbiamo quindi un rivestimento in tela, i fiori di carta più o meno spessa, la gabbia in feltro e l'uccellino in gomma crepla.


 Questa invece è una scatola "alterata", nel senso che ho ridato nuova vita ad una scatola in cartone che già possedevo, con la chiusura magnetica. Poi ho applicato la scritta in sughero, pizzo, fiori e decori di carta e questa simpatica silhouette di due danzatori. Mi piace lo stile vintage e la trovo perfetta per conservare le fotografie.




Questa invece è una scatola in cartoncino che può essere destinata a qualsiasi uso, io la vedo molto bene come portagioie, ma anche per piccoli ricordi di viaggio (scontrini, biglietti dei musei, ecc...)



Passiamo invece alle scatole del tè. Questa in particolare, personalmente, la adoro. La struttura è stata realizzata in cartoncino spesso e poi l'ho decorata con molta semplicità. Trovo che su uno scaffale, ma soprattutto portata in tavola davanti agli ospiti, faccia un bell'effetto. Presto farò qualcosa di simile, ma a scomparti. 





E questa è un'altra idea per conservare le bustine del tè. Si tratta in realtà di una struttura abbastanza conosciuta. Io l'ho realizzata tempo fa per provare, ma la trovo poco funzionale, preferisco decisamente l'altra.




Anche per oggi è tutto. Spero che le mie idee e progetti vi possano piacere, come a me piace moltissimo fare queste cose e sperimentare sempre nuove soluzioni. 

A prestissimo!

Porta Notes per grandi e piccini

Oggi vi propongo questa idea semplicissima ma a mio avviso molto elegante per i classici blocchetti di post-it.
Per Natale ho ricevuto moltissime ordinazioni per questo genere di cose e sono state molto apprezzate.

Passiamo alle foto!


Ho realizzato il rivestimento esterno esattamente come se fosse la copertina di un libro o di un quaderno, ma l'apertura è in orizzontale.
Ho cercato di utilizzare materiali diversi per "movimentare" il progetto, dalla carta alla similpelle, dalla stoffa al sughero.





(quello a sinistra in realtà è un piccolo quadernetto a fogli bianchi)

(questo è un porta notes che ho realizzato con della carta naturale -infatti si può notare un pezzetto di rametto che spunta- e delle rose in 3d)

Ovviamente non potevo non pensare anche a qualcosa per i bambini... E quindi ecco i gufetti ed Hello Kitty porta post-it! Questi li ho realizzati con un materiale particolare, il fommy o gomma crepla, che risulta morbida al tatto. 



(l'interno)


Anche per oggi è tutto! Spero che queste idee vi siano piaciute, fatemelo sapere nei commenti! ^_^

Legatoria Artistica

Da circa un paio d'anni mi sono appassionata molto ad una forma di legatoria diciamo più artistica, decisamente meno classica. Vorrei quindi iniziare ad introdurre una serie di post dedicati a questo genere di lavori, anche se non smetterò di parlarvi di restauro. Ultimamente sto solo cercando di esplorare le infinite possibilità che offre la carta (ma non solo!).


Per non allontanarci troppo da quello che ho sempre fatto, mostrerò in questo articolo alcuni quaderni che ho realizzato ultimamente.

Partiamo con qualcosa di molto semplice, uno dei primissimi esperimenti di questo tipo. In questo caso ho usato una moonrock che risulta ruvida al tatto, molto simpatica.


 Due esempi di quaderni con spirale, dedicati alle ragazze in particolare. Questa serie verrà sicuramente ampliata perchè personalmente l'adoro! Ah, per la prima delle due bamboline devo ringraziare in particolare una persona che si chiama Mirella, che me l'ha gentilmente regalata.


Rimaniamo su questo genere. Questi sono piccoli quadernini a fogli bianchi. In questo caso la copertina non è di cartone ma l'ho fatta semplicemente con del cartoncino colorato. Sono molto leggeri, maneggevoli e pratici. Ovviamente la decorazione può cambiare moltissimo, ci vuole solo fantasia!


 Questi invece sono sempre quaderni a fogli bianchi ma in un formato un po' più grande. Li ho voluti dedicare ai più piccoli perchè sono perfetti per i loro schizzi e disegni. La serie con gli animaletti si amplierà presto. Ed inoltre questi animaletti in particolare sono realizzati in feltro sottile, per dare una sensazione piacevole al tatto, divertiranno sicuramente i bimbi!






Concludo infine con questo quaderno a cui tengo molto. Io mi sono occupata solo di realizzare la copertina azzurra e gialla, la decorazione è stata fatta interamente da un mio carissimo amico, Andrea. Ricordatevi questo nome perchè sicuramente vedrete altre cose fatte da lui. E' un vero artista in molti campi e quando viene a trovarmi a casa (se è dell'umore giusto!) si siede alla scrivania ed inizia a creare. Qui potete vedere una combinazione di feltro sottile e lamina di legno. 









Bene, questo era quello che volevo mostrarvi oggi. Mi farebbe molto piacere ricevere un parere nei commenti!

A presto con nuove creazioni ;)

Ritorno... O un nuovo inizio?

Finalmente ritorno, dopo lunghissimi mesi di assenza, ad occuparmi di questo blog. Di cose ne sono successe tantissime e mi sento di dire che potrebbero giustificare l'attesa.

Iniziamo dal cambiamento più evidente, ovvero: il blog ha cambiato nome. E' successo più che altro per una questione di comodità. così da legarlo in modo più stretto al mio sito web (http://scriptamanent.weebly.com/). Il sito rimane uno spazio diciamo più "ufficiale", mentre qui sul blog troverete i contenuti più vari, ma sempre riguardanti i libri, la carta, il restauro, ecc.

Sempre a proposito di Scripta Manent (che avrò modo di presentarvi meglio in seguito), vi segnalo la pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/scriptamanentTorino

Le altre novità sono principalmente due.

1) Finalmente mi sono laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari, con una tesi sulla Storia e le Prospettive di Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche. Sono stata veramente felice di finire questo percorso di studi perchè ormai lo sentivo come un peso. Se qualcuno volesse un parere, sconsiglio assolutamente il corso di Beni Culturali dell'Università di Torino. A parte la disorganizzazione dell'Università, i corsi non mi hanno assolutamente soddisfatta, tranne quelli specifici del mio corso di laurea, ma comunque troppo pochi e troppo generici. Tutto quello che so in fatto di libri e di biblioteche deriva solo in minima parte da quello che ho studiato, ho imparato moltissimo leggendo e informandomi per conto mio, ma soprattutto lavorando e sperimentando in modo pratico i concetti che avevo studiato. Avrei poi voluto continuare a studiare, ma qui a Torino non esiste il corso di laurea specialistica in Beni Librari. Avevo seriamente valutato la possibilità di trasferirmi a Roma, ma si sa... la crisi ha colpito un po' tutti e purtroppo a livello di costi non mi è stato proprio possibile fare un passo così grande.

Mi sono quindi iscritta al Master Mida (sull'Indicizzazione di documenti cartacei e multimediali) che si svolge sempre a Roma ma prevede solo un terzo delle ore in presenza, quindi mi sarà possibile studiare e formarmi ad un livello successivo, pur restando a Torino ad occuparmi dei progetti che ho qui.

2) L'altra grande novità che mi è successa in questo periodo è stato il lavoro. Dopo l'anno di tirocinio che avevo fatto tra luglio 2011 e luglio 2012, ho avuto l'occasione di riordinare la Biblioteca d'Istituto di un altro Liceo classico molto importante a Torino. Il lavoro è durato quasi un anno e si è concluso ad Agosto 2013. Io e la mia amica/collega avevamo quindi una biblioteca e un magazzino e 300 scatole di libri chiuse nel seminterrato. Il lavoro è stato immenso. Ogni giorno facevamo su e giù tra la biblioteca e il magazzino portando su i libri che si salvavano (perchè dopo essere stati anni abbandonati nel seminterrato alcuni avevano muffe e umidità ormai irreparabili), li abbiamo catalogati con un software apposito e poi etichettati e collocati. Nel frattempo dovevamo anche assicurarci che il numero di inventario corrispondesse... Insomma, potrei stare ore a spiegarvi questioni tecniche che potrebbero non interessare a nessuno. basti sapere che siamo arrivate a catalogare quasi 14.000 libri, abbiamo sistemato gli spazi (che non bastavano mai) e abbiamo anche collaborato con alcuni allievi che hanno fatto con noi in biblioteca il loro periodo di "stage". E' stata un'esperienza bella, interessante, soddisfacente, gratificante. L'unico neo è che attualmente la biblioteca è chiusa perchè sembra che nessun insegnante abbia il tempo di occuparsene. Purtroppo questo significa non avere un bibliotecario scolastico.

Recentemente ho preso contatti con altre scuole che sarebbero interessate allo stesso tipo di lavoro, ma l'ostacolo più grande rimane sempre e solo uno: trovare i finanziamenti. Chissà se in futuro la situazione potrà migliorare.

E il futuro? 
Subito dopo la laurea ho iniziato a chiedermi che cosa ne sarebbe stato di me. Concorsi pubblici per bibliotecari non ce ne sono nè ce ne saranno mai. Che prospettive di lavoro avevo quindi?
Per prima cosa mi sono iscritta al Master di cui vi ho parlato prima.
Poi ho iniziato a prendere i contatti con altre scuole per il riordino delle biblioteche, ma siccome le cose andavano molto a rilento (tanto che ad oggi non si è concluso ancora nulla), non avevo altra possibilità che quella del Servizio Civile. Vogliamo parlarne? Io e una mia ex compagna di Università abbiamo provato a fare domanda (io a Torino, lei a Cuneo) per svolgere il Servizio Civile in Biblioteca. Entrambe con esperienza, entrambe laureate... credevamo di essere in una botte di ferro. Il risultato però è stato lo stesso: con giri di parole e discorsi molto simili... non ci hanno scelte. La motivazione? Eravamo fin troppo qualificate. Insomma, siccome il periodo di formazione c'è per tutti, preferivano formare una persona dal futuro incerto per insegnarle un mestiere e darle una possibilità nella vita. Addirittura la mia amica si è vista abbassare il punteggio relativo agli studi e alle esperienze per omologarla agli altri... Invece, per come sono fatta io, in sede di colloquio mi sono messa a fare polemica, una volta capita l'aria che tirava. In particolare mi sono state fatte domande tecniche che, mi hanno detto, non hanno potuto fare a nessuno prima di me (e sono passata praticamente per ultima) perchè nessuno aveva esperienza nel campo biblioteconomico. Poi mi è stato chiesto cosa farei per riportare i giovani in biblioteca. Ho parlato di MLOL (così come ne avevo parlato in un articolo su questo blog) e mi è stato detto che era troppo complesso, troppo avanzato e tecnologico... stessa cosa che è stata detta anche alla mia amica, a Cuneo. Subito mi è venuto da pensare che quel posto non facesse per me. Se le biblioteche sono in crisi è anche colpa di situazioni come queste: bibliotecari anziani che non sanno tenersi al passo con i tempi. Ed io non vorrei mai il posto fisso in un simile organismo stantio.
Insomma, non mi hanno scelta, ma io dico: per fortuna! Mi spiace per come si sono svolte le cose, credevo che il Servizio Civile fosse diverso, che l'Ente a cui avevo fatto domanda fosse diverso...

Alla fine non tutto il male viene per nuocere. In mezzo a tante incertezze e tanti progetti, ne ho aggiunto un altro di cui presto vi parlerò. Quello che dovrebbe essere il mio progetto di vita per farmi spazio in questo mondo strano.

Bene, direi che questo post è diventato abbastanza lungo. Mi spiace per la mancanza di foto, ma rimedierò nei prossimi post dove cambieremo decisamente argomento.

A presto!

Cristina