Finalmente ritorno, dopo lunghissimi mesi di assenza, ad occuparmi di questo blog. Di cose ne sono successe tantissime e mi sento di dire che potrebbero giustificare l'attesa.
Iniziamo dal cambiamento più evidente, ovvero: il blog ha cambiato nome. E' successo più che altro per una questione di comodità. così da legarlo in modo più stretto al mio sito web (http://scriptamanent.weebly.com/). Il sito rimane uno spazio diciamo più "ufficiale", mentre qui sul blog troverete i contenuti più vari, ma sempre riguardanti i libri, la carta, il restauro, ecc.
Sempre a proposito di Scripta Manent (che avrò modo di presentarvi meglio in seguito), vi segnalo la pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/scriptamanentTorino
Le altre novità sono principalmente due.
1) Finalmente mi sono laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari, con una tesi sulla Storia e le Prospettive di Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche. Sono stata veramente felice di finire questo percorso di studi perchè ormai lo sentivo come un peso. Se qualcuno volesse un parere, sconsiglio assolutamente il corso di Beni Culturali dell'Università di Torino. A parte la disorganizzazione dell'Università, i corsi non mi hanno assolutamente soddisfatta, tranne quelli specifici del mio corso di laurea, ma comunque troppo pochi e troppo generici. Tutto quello che so in fatto di libri e di biblioteche deriva solo in minima parte da quello che ho studiato, ho imparato moltissimo leggendo e informandomi per conto mio, ma soprattutto lavorando e sperimentando in modo pratico i concetti che avevo studiato. Avrei poi voluto continuare a studiare, ma qui a Torino non esiste il corso di laurea specialistica in Beni Librari. Avevo seriamente valutato la possibilità di trasferirmi a Roma, ma si sa... la crisi ha colpito un po' tutti e purtroppo a livello di costi non mi è stato proprio possibile fare un passo così grande.
Mi sono quindi iscritta al Master Mida (sull'Indicizzazione di documenti cartacei e multimediali) che si svolge sempre a Roma ma prevede solo un terzo delle ore in presenza, quindi mi sarà possibile studiare e formarmi ad un livello successivo, pur restando a Torino ad occuparmi dei progetti che ho qui.
2) L'altra grande novità che mi è successa in questo periodo è stato il lavoro. Dopo l'anno di tirocinio che avevo fatto tra luglio 2011 e luglio 2012, ho avuto l'occasione di riordinare la Biblioteca d'Istituto di un altro Liceo classico molto importante a Torino. Il lavoro è durato quasi un anno e si è concluso ad Agosto 2013. Io e la mia amica/collega avevamo quindi una biblioteca e un magazzino e 300 scatole di libri chiuse nel seminterrato. Il lavoro è stato immenso. Ogni giorno facevamo su e giù tra la biblioteca e il magazzino portando su i libri che si salvavano (perchè dopo essere stati anni abbandonati nel seminterrato alcuni avevano muffe e umidità ormai irreparabili), li abbiamo catalogati con un software apposito e poi etichettati e collocati. Nel frattempo dovevamo anche assicurarci che il numero di inventario corrispondesse... Insomma, potrei stare ore a spiegarvi questioni tecniche che potrebbero non interessare a nessuno. basti sapere che siamo arrivate a catalogare quasi 14.000 libri, abbiamo sistemato gli spazi (che non bastavano mai) e abbiamo anche collaborato con alcuni allievi che hanno fatto con noi in biblioteca il loro periodo di "stage". E' stata un'esperienza bella, interessante, soddisfacente, gratificante. L'unico neo è che attualmente la biblioteca è chiusa perchè sembra che nessun insegnante abbia il tempo di occuparsene. Purtroppo questo significa non avere un bibliotecario scolastico.
Recentemente ho preso contatti con altre scuole che sarebbero interessate allo stesso tipo di lavoro, ma l'ostacolo più grande rimane sempre e solo uno: trovare i finanziamenti. Chissà se in futuro la situazione potrà migliorare.
E il futuro?
Subito dopo la laurea ho iniziato a chiedermi che cosa ne sarebbe stato di me. Concorsi pubblici per bibliotecari non ce ne sono nè ce ne saranno mai. Che prospettive di lavoro avevo quindi?
Per prima cosa mi sono iscritta al Master di cui vi ho parlato prima.
Poi ho iniziato a prendere i contatti con altre scuole per il riordino delle biblioteche, ma siccome le cose andavano molto a rilento (tanto che ad oggi non si è concluso ancora nulla), non avevo altra possibilità che quella del Servizio Civile. Vogliamo parlarne? Io e una mia ex compagna di Università abbiamo provato a fare domanda (io a Torino, lei a Cuneo) per svolgere il Servizio Civile in Biblioteca. Entrambe con esperienza, entrambe laureate... credevamo di essere in una botte di ferro. Il risultato però è stato lo stesso: con giri di parole e discorsi molto simili... non ci hanno scelte. La motivazione? Eravamo fin troppo qualificate. Insomma, siccome il periodo di formazione c'è per tutti, preferivano formare una persona dal futuro incerto per insegnarle un mestiere e darle una possibilità nella vita. Addirittura la mia amica si è vista abbassare il punteggio relativo agli studi e alle esperienze per omologarla agli altri... Invece, per come sono fatta io, in sede di colloquio mi sono messa a fare polemica, una volta capita l'aria che tirava. In particolare mi sono state fatte domande tecniche che, mi hanno detto, non hanno potuto fare a nessuno prima di me (e sono passata praticamente per ultima) perchè nessuno aveva esperienza nel campo biblioteconomico. Poi mi è stato chiesto cosa farei per riportare i giovani in biblioteca. Ho parlato di MLOL (così come ne avevo parlato in un articolo su questo blog) e mi è stato detto che era troppo complesso, troppo avanzato e tecnologico... stessa cosa che è stata detta anche alla mia amica, a Cuneo. Subito mi è venuto da pensare che quel posto non facesse per me. Se le biblioteche sono in crisi è anche colpa di situazioni come queste: bibliotecari anziani che non sanno tenersi al passo con i tempi. Ed io non vorrei mai il posto fisso in un simile organismo stantio.
Insomma, non mi hanno scelta, ma io dico: per fortuna! Mi spiace per come si sono svolte le cose, credevo che il Servizio Civile fosse diverso, che l'Ente a cui avevo fatto domanda fosse diverso...
Alla fine non tutto il male viene per nuocere. In mezzo a tante incertezze e tanti progetti, ne ho aggiunto un altro di cui presto vi parlerò. Quello che dovrebbe essere il mio progetto di vita per farmi spazio in questo mondo strano.
Bene, direi che questo post è diventato abbastanza lungo. Mi spiace per la mancanza di foto, ma rimedierò nei prossimi post dove cambieremo decisamente argomento.
A presto!
Cristina